ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
Dalì scelse di rappresentare Alice come una giovane che tiene tra le mani una corda per saltare, un'immagine che apparve per la prima volta nella sua opera negli anni '30 e utilizzata in numerosi dipinti ad olio, tra cui Eco Morfologico (c. 1935). Dalì era attratto sia dall'incredibile trama che dai personaggi stravaganti del racconto di Lewis Carroll del 1865. Nella storia, Alice si addormenta e sogna di cadere in una profonda tana di coniglio che la fa precipitare in un mondo fantastico di pozioni magiche "bevimi", creature eccentriche e realtà assurde. L'artista rappresenta Alice nel momento in cui la corda giunta sopra la testa, mentre da mani e capelli sbocciano rose, a simboleggiare la bellezza e la giovinezza. La stampella e invece simbolo di stabilita, le offre un supporto emotive, agendo da collegamento al mondo reale.
Dalì scelse di rappresentare Alice come una giovane che tiene tra le mani una corda per saltare, un'immagine che apparve per la prima volta nella sua opera negli anni '30 e utilizzata in numerosi dipinti ad olio, tra cui Eco Morfologico (c. 1935). Dalì era attratto sia dall'incredibile trama che dai personaggi stravaganti del racconto di Lewis Carroll del 1865. Nella storia, Alice si addormenta e sogna di cadere in una profonda tana di coniglio che la fa precipitare in un mondo fantastico di pozioni magiche "bevimi", creature eccentriche e realtà assurde. L'artista rappresenta Alice nel momento in cui la corda giunta sopra la testa, mentre da mani e capelli sbocciano rose, a simboleggiare la bellezza e la giovinezza. La stampella e invece simbolo di stabilita, le offre un supporto emotive, agendo da collegamento al mondo reale.
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