https://www.santagostinoaste.it/asta-265.asp
La Sant’Agostino Casa d’Aste dedica l’asta estiva a dipinti, sculture, antiquariato, argenti e ceramiche. Oltre 500 lotti dall’Antico al Contemporaneo.
Per l’Ottocento segnaliamo un grande olio su tela di Vittorio Cavalleri raffigurante “Il bucato”, due paesaggi montani, ovvero "Stabilimento Ansaldo" ad Aosta del 1928 di Leonardo Roda e "Pascolo in Engadina" (zona della Svizzera cara anche a Giovanni Segantini) di Giulio Romano Vercelli. Il Novecento è ben rappresentato da un bel "Paesaggio con viandante e grande albero" di Giulio Boetto, “Via” di Silvio Avondo con un secondo dipinto al retro altrettanto raffinato, “Figura femminile” di Giulio Da Milano e “La famiglia” di Carlo Loro.
Tornano i pittori torinesi del Novecento, quali i Maestri Enrico Paulucci e Luigi Spazzapan con una bella selezione di undici opere, alcune esposte alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino nel 1963 e alla Fondazione Giorgio Amendola di Torino nel 2018. Ma ancora Enrico Alimandi, Piero Garino, gli esponenti del MAC (Movimento Arte Concreta) Adriano Parisot, Albino Galvano e Filippo Scroppo. Il gruppo dei Surfanta, con dieci opere di Abacuc, Guido De Bonis, Fabrizio Riccardi, Pontecorvo e oltre venti opere di Colombotto Rosso. Infine Tino Aime, Francesco Tabusso, Piero Ruggeri, Mario Molinari, Ettore Fico, Francesco Casorati, Sergio Ragalzi, Antonio Carena e Piero Rambaudi.
Per quanto riguarda la scultura menzioniamo due bronzi: "Giocatore di bocce" 1945-46 di Ettore Tinto e "Bersagliere" di Giorgio Ceragioli.
È possibile partecipare all’asta tramite il sito internet, il telefono o recandosi in sala.
La Sant’Agostino Casa d’Aste dedica l’asta estiva a dipinti, sculture, antiquariato, argenti e ceramiche. Oltre 500 lotti dall’Antico al Contemporaneo.
Per l’Ottocento segnaliamo un grande olio su tela di Vittorio Cavalleri raffigurante “Il bucato”, due paesaggi montani, ovvero "Stabilimento Ansaldo" ad Aosta del 1928 di Leonardo Roda e "Pascolo in Engadina" (zona della Svizzera cara anche a Giovanni Segantini) di Giulio Romano Vercelli. Il Novecento è ben rappresentato da un bel "Paesaggio con viandante e grande albero" di Giulio Boetto, “Via” di Silvio Avondo con un secondo dipinto al retro altrettanto raffinato, “Figura femminile” di Giulio Da Milano e “La famiglia” di Carlo Loro.
Tornano i pittori torinesi del Novecento, quali i Maestri Enrico Paulucci e Luigi Spazzapan con una bella selezione di undici opere, alcune esposte alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino nel 1963 e alla Fondazione Giorgio Amendola di Torino nel 2018. Ma ancora Enrico Alimandi, Piero Garino, gli esponenti del MAC (Movimento Arte Concreta) Adriano Parisot, Albino Galvano e Filippo Scroppo. Il gruppo dei Surfanta, con dieci opere di Abacuc, Guido De Bonis, Fabrizio Riccardi, Pontecorvo e oltre venti opere di Colombotto Rosso. Infine Tino Aime, Francesco Tabusso, Piero Ruggeri, Mario Molinari, Ettore Fico, Francesco Casorati, Sergio Ragalzi, Antonio Carena e Piero Rambaudi.
Per quanto riguarda la scultura menzioniamo due bronzi: "Giocatore di bocce" 1945-46 di Ettore Tinto e "Bersagliere" di Giorgio Ceragioli.
È possibile partecipare all’asta tramite il sito internet, il telefono o recandosi in sala.
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